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Tonno alla Rosina

Per 4 persone. Tempo di preparazione e cottura 50 min.

 

Ingredienti: 2 tonnetti da 400 gr. circa l‘uno. ½ bicchiere d’olio extra vergine d’oliva (100 gr.). ½ cipolla (80 gr.). 4 pomodori s.marzano (150 gr.). Origano, sale e prezzemolo q.b.

 

Preparazione: pulire i tonnetti  e tagliarli a tranci da un paio di centimetri di spessore. In un tegame mettere l’olio e la cipolla affettata e far soffriggere. Aggiungere i pomodori a pezzi, salare e far cuocere per circa 15 minuti, quindi aggiungere i tranci di tonno, il prezzemolo, l’origano e 1 bicchiere d’acqua. Coprire e cuocere per circa 30 minuti. Se necessario far evaporare l’acqua in eccesso e servire.

 

Pescatrice al pepe rosso di Senise

Per questa ricetta è indispensabile avere a disposizione il peperoncino rosso (dolce) in polvere di Senise che compare quasi sempre nelle ricette di pesce tipiche del Porto. Come tipo di pesce può essere usato, con identico risultato, anche  il pescespada o la razza.

Ingredienti : Pescatrice, olio d’oliva extravergine, aglio, prezzemolo, peperoncino rosso dolce di Senise, sale.

Preparazione : Tagliare a trance il corpo della pescatrice. In un tegame mettere mezzo bicchiere (da vino) d’olio e far soffriggere l’aglio tagliato a fettine . Quando l’aglio è dorato, mettere un cucchiaio da tavola di peperoncino in polvere e, quasi in contemporanea, versare la pescatrice avendo cura di rimestare (con un cucciaio di legno) per evitare che il peperoncino bruci. Questa operazione è fondamentale per la buona riuscita del piatto. Aggiungere acqua quanto basta perchè il pesce si cuocia e lasciare sul fornello a fuoco medio per circa 15′. Quando il pesce è quasi cotto aggiungere una spruzzata di prezzemolo e servire con il sughetto ottenuto nella cottura.

 

Pesce al forno alla portaiola

Per questa ricetta è possibile utilizzare vari tipi di pesce appartenente alla famiglia dei pesci bianchi come : sarago, occhiata, pagello, tanuta e mormora, orata.

Ingredienti : un sarago da 300-400g , olio d’oliva extravergine, aglio, prezzemolo, limone, origano, sale.

Preparazione.

Dopo aver pulito e squamato il pesce, metterlo in una teglia da forno. Aggiungere mezzo bicchiere (da vino) di olio, aglio tagliato a fettine, prezzemolo, una spruzzatina di succo di limone (senza esagerare), un poco di origano, mezzo bicchiere d’acqua e salare. Mettere in forno a 180° per 15′-20′ (dipende dalla grandezza del pesce). L’aggiunta dell’acqua serve a non far seccare il pesce e ad ottenere un sughetto spettacolare in cui fare una scarpetta.

Pesce al sale

In una grande pirofila da forno (il pesce deve starci completamente senza sbordare) versa almeno la metà del sale grosso formando uno strato spesso circa un centimetro. Pratica un taglio laterale lungo la pancia del pesce già pulito ed eviscerato ma con la pelle e le squame, mi raccomando! Inserisci alcune fettine di limone e le erbe aromatiche. Sistema il pesce sul sale e ricoprilo con il resto. Puoi spruzzare un po’ di acqua sul pesce per far aderire meglio il sale. Il pesce deve essere completamente avvolto dal sale, non deve uscire né la testa né le pinne. Eventualmente taglia prima la pinna caudale e la coda, se troppo lungo.
Scalda il forno a 200° e cuoci per circa quaranta minuti, règolati a seconda della taglia del pesce.
Sforna e aiutandoti con un cucchiaio rompi la crosta facendo attenzione a non rompere il pesce. La pelle dovrebbe venir via assieme alla crosta. Ricava i filetti togliendo la lisca centrale e servi subito con un po’ di limone e se vuoi della maionese.

Spaghetti al sugo di pesce alla portaiola

Per realizzare questo piatto,  occorrono i seguenti ingredienti: Almeno due o tre pesci, possibilmente non della stessa specie (un’occhiata, un paio di sciarrani, una lucerna, uno scorfano) ma in alternativa andranno benissimo anche due saraghi, due scorfani ecc. Una decina di pomodorini, aglio, prezzemolo, peperoncino rosso dolce in polvere, meglio se di Senise, olio d’oliva extra vergine.

Preparazione

In un tegame versare l’olio e far sofriggere, brevemente,  il pesce in modo che lo stesso olio si insaporisca. Togliere il pesce, aggiungere aglio e far soffriggere. Aggiungere mezzo cucchiaio di peperoncino e, subito a ruota, per evitare che il peperoncino bruci, i pomodorini senza semi e il prezzemolo tritato. Far appassire il pomodoro, salare, e riaggiungere il pesce; allungare con un bicchiere d’acqua in modo da far cuocere il pesce, controllare se il sale è giusto. In questo sugo, dopo aver tolto il pesce, che si consuma come secondo, si fanno saltare gli spaghetti al dente.