Category Archives: Pesci azzurri
![](https://www.ufunnicu.it/wp-content/uploads/2012/01/alalunga.jpg)
Alalunga
Da “āla”, pinna e “lŏnga”, lunga. E’ pelagico e veloce migratore. Si riproduce da metà luglio a metà settembre nell’area dello stretto di Messina. Uova e stadi larvali sono pelagici. Si nutre di pesci in genere, cefalopodi e crostacei planctonici. Il colore è simile a quella del tonno rosso, blu scuro sul dorso e bianco su fianchi e ventre. Questa specie viene attratta spruzzando acqua a pioggia dietro la poppa della barca. La carne è bianco rosea e non rossa, viene considerata migliore di quella del tonno rosso perché più magra. La carne si vende fresca ed in conserva.
![](https://www.ufunnicu.it/wp-content/uploads/2012/01/alletterato-fr.jpg)
Alletterato
Dal lat. scien. “euthynnus alletteratus” con l’allusione alle striature sinuose della livrea che fanno pensare ad una scrittura. Il periodo della riproduzione va da aprile a luglio. Si nutre di clupeidi e altri pesci pelagici. La livrea è azzurro scuro sul dorso e bianco madreperlaceo sul ventre. Nel terzo posteriore del corpo, in posizione dorsale ci sono disegni scuri molto simili a quelli del tombarello, inoltre ci sono 4-8 grossi punti neri sotto la pinna pettorale.
![](https://www.ufunnicu.it/wp-content/uploads/2012/01/pescespada.jpg)
Pescespada
Generalmente nuota in superficie e lascia sporgere sul pelo della acqua la punta della sua pinna dorsale e quella dei lobo superiore della codale. Scende anche a profondità di oltre 600 m. Una volta non erano rare catture superiori ai 3 quintali. Il corpo è di colore scuro sul dorso, argenteo con riflessi violacei sui fianchi e tendente al bianco sul ventre. Il loro aspetto è caratterizzato dalla presenza dell’inconfondibile “spada”; il corpo è agile e muscoloso, quasi squaliforme e la forma falciforme delle pinne denota una vita fatta di velocità e potenza. La spada, un prolungamento della mascella lungo fino ad 1/3 del corpo, è composta di materiale osseo e presenta bordi taglienti. Viene usata come arma di offesa (per la caccia) e di difesa dall’unico predatore (uomo escluso) che comporta un serio pericolo alla vita del pesce spada: lo squalo makò. I pesci spada riescono ad aumentare la temperatura del cervello e degli occhi rispetto alla temperatura esterna, questo aumento è di circa 10 gradi centigradi. Questo meccanismo fisiologico migliora la visione e la coordinazione al fine di cacciare con più efficienza.
![](https://www.ufunnicu.it/wp-content/uploads/2012/01/zangusu.jpg)
Tombarello
La riproduzione si ha tra giugno e settembre. Si nutre di clupeidi e altri pesci pelagici. Il colore generale è blu scuro che sfuma nel grigio piombo sul ventre e sui fianchi.
![](https://www.ufunnicu.it/wp-content/uploads/2012/01/sgombro.jpg)
Lacerto
Dal lat. “lacĕrtum”, a forma di lucertola. Specie di sgombro. È un predatore e cattura pesci e gamberetti. La bocca è ampia ed arriva oltre l’occhio. La forma è slanciata, il corpo ha la sua massima altezza in corrispondenza della pinna dorsale.