Category Archives: La vita del borgo

I Purcili

 

Fino alla metà degli anni sessanta ogni famiglia di pescatori del Porto possedeva un porcile in cui alleva un maiale che, specie durante la guerra, costituiva una fonte imprescindibile di sostentamento durante tutto l’anno,visto che tutte le parti dell’animale venivano lavorate e conservate in vario modo.I porcili  erano ubicati nel Crivo (Giuvannuzzi, Tresina ì Sceru, Nasiceddu, Sarchiapollu), sulla Timpa (Beniamino, a Pizzuta e Frastina) o” inta à chiana, ‘ncoppa ù muragliuni” dove è adesso la strada (prima era un viottolo sterrato) che porta alla chiesa, vi era quello di zà Lucia.

‘A festa dù Portu

 

In questa sezione vogliamo ricordare, descrivedone alcuni particolari poco noti, la festa della Madonna di Porto Salvo, protettrice del porto di Maratea e, conseguentemente, di tutti i marinai del luogo. Perciò abbiamo deciso di scegliere il periodo intorno ai primi anni sessanta perché quella festa aveva un fascino particolare, sia in termini di partecipazione popolare e religiosa che per le attese che generava in noi ragazzi dell’epoca in quanto evento dell’anno. A quei tempi non vi erano molte occasioni per fare festa per cui, la seconda  settimana di Giugno, data in cui era fissata la ricorrenza per non farla coincidere con la stessa celebrata a Villammare, e dedicata alla medesima Madonna, era attesa con trepidazione da tutti.