Category Archives: Pesci di tartano

Cernia di fondale

Il corpo è tozzo ed è immediatamente riconoscibile dalle cernie propriamente dette a causa della bocca enorme, della mandibola che sopravanza la mascella di varie lunghezze e della caratteristica fronte concava con un’evidente gibbosità dietro l’occhio. La colorazione dell’adulto è di uno smorto grigio piombo mentre i giovani sono neri con fitte screziature bianche. I giovani hanno la curiosa abitudine di stazionare in branchetti sotto relitti galleggianti in mare aperto (da cui il nome di cernia ombra).

Caviglione

Il nome è esplicito riferimento alla testa molto gibbosa come in soggetti colpiti da rogna. Somigliante ma da non confondere con la gallinella. Simile agli altri caponi, si distingue principalmente per le piccole dimensioni,  per la profonda infossatura dietro l’occhio e per le due spine pungenti sopra l’occhio. La riproduzione si ha in primavera e le sue uova sono planctoniche. Si nutre di piccoli organismi animali viventi sul fango del fondo.

Pesce ago

Dal fr. “parcer”, bucare. l suo aspetto è caratteristico e molto simile a quello degli altri singnathidae, con corpo così sottile ed allungato da apparire filiforme, bocca molto piccola su di un muso corto e diritto con una carena superiore.Si rinviene anche in acque salmastre. Si nutre di organismi planctonici, stadi larvali di pesci e piccoli invertebrati epifiti di zostere e posidonie.

Scorfano di fondale

Il colore è rossiccio o beige con 4 fasce scure verticali. Una macchia nera è presente al centro della pinna dorsale; spesso ce n’è un’ altra nella parte alta dell’opercolo branchiale. L’interno della bocca è nero. Si riproduce dall’autunno al principio dell’inverno. L’alimentazione è carnivora.

Gallinella

 La gallinella è la specie di triglide più importante per la pesca italiana. Ha una testa grande e massiccia con un muso ben visibile e sporgente. La colorazione del corpo è brunastro o rossiccio sul dorso mentre sui fianchi vira sul rosa salmone. Il ventre è bianco. Può emettere suoni brontolanti con la vescica natatoria. Quando viene inseguito intorbida l’acqua per confondere il predatore.