Category Archives: Pesci azzurri

Alalunga

Da “āla”, pinna e “lŏnga”, lunga. E’ pelagico e veloce migratore. Si riproduce da metà luglio a metà settembre nell’area dello stretto di Messina. Uova e stadi larvali sono pelagici. Si nutre di pesci in genere, cefalopodi e crostacei planctonici. Il colore è simile a quella del tonno rosso, blu scuro sul dorso e bianco su fianchi e ventre. Questa specie viene attratta spruzzando acqua a pioggia dietro la poppa della barca. La carne è bianco rosea e non rossa, viene considerata migliore di quella del tonno rosso perché più magra. La carne si vende fresca ed in conserva.

Alletterato

Dal lat. scien. “euthynnus alletteratus” con l’allusione alle striature sinuose della livrea che fanno pensare ad una scrittura.  Il periodo della riproduzione va da aprile a luglio. Si nutre di clupeidi e altri pesci pelagici. La livrea è azzurro scuro sul dorso e bianco madreperlaceo sul ventre. Nel terzo posteriore del corpo, in posizione dorsale ci sono disegni scuri molto simili a quelli del tombarello, inoltre ci sono 4-8 grossi punti neri sotto la pinna pettorale.

Pescespada

Generalmente nuota in superficie e lascia sporgere sul pelo della acqua la punta della sua pinna dorsale e quella dei lobo superiore della codale. Scende anche a profondità di oltre 600 m.  Una volta non erano rare catture superiori ai 3 quintali. Il corpo è di colore scuro sul dorso, argenteo con riflessi violacei sui fianchi e tendente al bianco sul ventre. Il loro aspetto è caratterizzato dalla presenza dell’inconfondibile “spada”; il corpo è agile e muscoloso, quasi squaliforme e la forma falciforme delle pinne denota una vita fatta di velocità e potenza. La spada, un prolungamento della mascella lungo fino ad 1/3 del corpo, è composta di materiale osseo e presenta bordi taglienti. Viene usata come arma di offesa (per la caccia) e di difesa dall’unico predatore (uomo escluso) che comporta un serio pericolo alla vita del pesce spada: lo squalo makò. I pesci spada riescono ad aumentare la temperatura del cervello e degli occhi rispetto alla temperatura esterna, questo aumento è di circa 10 gradi centigradi. Questo meccanismo fisiologico migliora la visione e la coordinazione al fine di cacciare con più efficienza.

Tombarello

La riproduzione si ha tra giugno e settembre. Si nutre di clupeidi e altri pesci pelagici. Il colore generale è blu scuro che sfuma nel grigio piombo sul ventre e sui fianchi.

Lacerto

Dal lat. “lacĕrtum”, a forma di lucertola. Specie di sgombro. È un predatore e cattura pesci e gamberetti. La bocca è ampia ed arriva oltre l’occhio. La forma è slanciata, il corpo ha la sua massima altezza in corrispondenza della pinna dorsale.